BOOK CLUB
CON VALENTINA VILLANI
un INCONTRO DI LETTURA al femminile. UN LIBRO OGNI DUE MESI.
MILLE MONDI DA SCOPRIRE
Procuratevi il libro, e godetevelo con calma, così da arrivare pronte al nostro incontro, ma se qualcuna non dovesse terminarlo - o non riuscisse proprio a leggerlo - sarà benvenuta in ogni caso: il piacere di esserci e condividere il momento viene prima di ogni pagina letta.
25 SETTEMBRE 2025
DALLE 19,15 ALLE 20,15
27 NOVEMBRE 2025
DALLE 19,15 ALLE 20,15
Quattro donne — Chiamaka (Chia), Zikora, Omelogor e Kadiatou — si alternano nel racconto delle proprie vite, tra Nigeria e Stati Uniti, portando con sé la forza e le fragilità di esistenze sospese tra sogni interrotti, ricordi che pesano e una ricerca profonda di sé, amplificata dalla pausa forzata della pandemia.
Chia, scrittrice di viaggi, prova a decifrare il senso delle sue relazioni passate; Zikora, avvocata di successo, affronta l’abbandono e il desiderio di maternità; Omelogor lascia una carriera in banca per inseguire nuovi significati oltre il potere economico; Kadiatou, collaboratrice domestica proveniente dalla Guinea, vive un trauma che cambia le sue ambizioni e le sue certezze.
Al di là di ogni singola vicenda, ciò che rende “L’inventario dei sogni” davvero speciale è la complicità che lega queste donne: Adichie tesse un romanzo di solidarietà femminile, in cui le scelte, i silenzi e le ferite di ciascuna risuonano nell’esperienza dell’altra.
Un invito al dialogo, perfetto per aprire il nostro nuovo spazio di lettura condivisa
L’INVENTARIO DEI SOGNI di Chimamanda Ngozi Adichie
DOVE NON MI HAI PORTATA di Maria Grazia Calandrone
Roma, 1965. Lucia e Giuseppe arrivano in città con la loro bambina di otto mesi.
Lei è fuggita da un marito violento e cerca una nuova vita, ma per la legge dell'epoca è colpevole: adulterio, abbandono del tetto coniugale.
Poco dopo, la coppia scompare nel Tevere, lasciando la bambina su un prato di Villa Borghese.
Più di cinquant'anni dopo, quella bambina - oggi Maria Grazia Calandrone - ripercorre la loro storia, indaga le tracce del passato, interroga gli archivi e i luoghi per restituire voce a chi non l'ha avuta.
Dove non mi hai portata è un romanzo intimo e insieme collettivo: racconta una ferita familiare e, al tempo stesso, la storia di un Paese che puniva la libertà femminile.
Un libro che ci invita a guardare oltre la violenza visibile, verso tutte quelle forme di oppressione che spezzano vite e desideri, e a riconoscere nella memoria un atto di giustizia.